martedì 9 ottobre 2012

Mensa e trasporto: Consiglio comunale preoccupante!

Colgo da Facebook una considerazione che arriva da Gubbio Partecipa e che, purtroppo, mi sembra preoccupante...
 
GIORDANO MANCINI, presidente dell'associazione "Gubbio Partecipa":
... e anche SEL si inchina al volere della giunta di Guerrini!
Ceccarelli ritira la mozione per rinviare l'entrata in vigore delle nuove tariffe mensa e trasporti!
Inizialmente si rifiuta di ritirare la mozione, poi il prode Pecci interrompe il consiglio per circa 1 ora e 30 minuti durante i quali il consigliere di SEL e' stato letteralmente accerchiato e dopo, come per magia, cambia idea e ritira la sua mozione evitando che venisse discussa e votata.
Ora vi diranno che lo hanno fatto per senso di responsabilità, per spirito di appartenenza ... la realtà e' che hanno paura!
Paura di quello che può' accadere dopo una eventuale caduta di Guerrini, paura di assumersi la responsabilità di dire la parola fine ad una esperienza fallimentare come quella dell'attuale giunta, paura di finire nel dimenticatoio della politica senza l'ala protettiva del PD.
"Solo chiacchiere e distintivo" come dicevano nel film "gli intoccabili", solo che adesso l'intoccabile e' Guerrini e la sua "banda".
 
Vuol dire - a mio parere - che il gioco sulle mense e sui trasporti scolastici si sta facendo "duro", tanto da costringere le persone a comportarsi come non vorrebbero. E ciò non è affatto bello.
Accanto a tutto ciò, è preoccupante che - a due settimane dalle promesse del sindaco Guerrini - ancora non ci sia nulla di concreto. Dove sono la rimodulazione degli scaglioni Isee? I provvedimenti per i figli multipli? Per non parlare degli assistenti sociali che dovevano entrare in gioco per dare una mano a chi ha perso il lavoro, si trova in cassa integrazione o con altri problemi non censiti dai redditi dell'anno precedente. Ci sono mamme e papà che si sono presentati ai servizi sociali sentendosi dire dagli assistenti sociali che nessuno li aveva ancora contattati per far fronte a queste necessità e che non sapevano nulla.
Molti genitori, in questi giorni, mi hanno chiesto - e continuano a farlo - se la protesta delle famiglie sia finita così, o se ci sono altre strade da percorrere. A tutti ho risposto di pazientare almeno fino al 13 ottobre, la data che il sindaco ha indicato per l'introduzione dei correttivi alle tariffe tanto contestate.
Forse, però, è davvero tornato il momento di farci sentire! A prestissimo, ciao a tutti.
 
dan
 

2 commenti:

  1. Non voglio entrare nelle tue valutazioni politiche. Vorrei precisare solamente un fatto tecnico. Avendo messo le tariffe nel bilancio di previsione e avendolo approvato... o si fa una ulteriore variazione di bilancio e si trova una copertura alla variazione oppure la mozione così come è stata presentata era inapplicabile. Per il resto concordo su molti aspetti però ripeto che secondo me oramai fino al 31/12 c' è poco da fare. Discorso diverso per la parte dove hai parlato dei servizi sociali in quel caso bisogna monitorare con attenzione la situazione. Per quanto riguarda quelli che sono già andati ai servizi sociali è logico che ancora non ci siano risposte... se consideri che i bollettini per i pagamenti arriveranno se tutto va bene a fine anno o addirittura a Gennaio.

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  2. Il problema di fondo è sempre lo stesso: ci sono famiglie che mandano i figli a mensa o sul pulmino e non sanno ancora quanto dovranno pagare (al netto di cambiamenti su scaglioni Isee, sconti per figli multipli, assistenti sociali promessi dal sindaco). Oppure famiglie che, per non rischiare nulla, hanno deciso di non mandarli. Rischiano ancora di più: rischiano di limitare il diritto-dovere all'educazione e alla crescita dei propri figli. Tutto questo grazie alle nuove tariffe dei servizi scolastici...

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