martedì 16 ottobre 2012

Modifiche e correttivi alle tariffe: ecco i provvedimenti della Giunta


Alla fine, la montagna ha partorito il "topolino". Non nel senso che le modifiche e i correttivi alle tariffe per i servizi scolastici comunali annunciate oggi pomeriggio dal sindaco Guerrini e dall'assessore Palazzari siano cosa di poco conto. Ma, piuttosto, perché forse si poteva arrivare ben prima (e meglio) a risultati come questi. Andiamo per ordine...

Nell'incontro di oggi presso la Sala Trecentesca della Residenza comunale, Guerrini e Palazzari hanno annunciato due tipi di provvedimenti, per andare incontro alle richieste delle famiglie eugubine. Sono contenute in due bozze di delibere di Giunta che, al più presto (come promesso dal primo cittadino), dovrebbero essere adottate dall'amministrazione comunale.

LE MISURE IMMEDIATE. Come aveva anticipato Guerrini qualche settimana fa, alle attuali e discusse tariffe di mensa e trasporto scolastico saranno applicati dei correttivi per quelle famiglie la cui certificazione Isee sui redditi del 2011 dovesse essere cambiata a causa della crisi economica. Quindi, in caso di cassa integrazione ordinaria e straordinaria, di perdita di lavoro, di riduzione delle prestazioni lavorative, di cessazione di attività per lavoratori autonomi, artigiani e commercianti sarà necessario rivolgersi ai servizi sociali del Comune. 
Gli assistenti potranno quantificare e certificare i cambiamenti della situazione socio-economica e assegnare alla famiglia richiedente una fascia Isee più bassa, che sarà valida solo per l'accesso ai servizi comunali, ma non sarà utilizzabile per altri fini Inps o di altre istituzioni.
Inoltre, sono state confermate anche le annunciate riduzioni per figli multipli: il secondo figlio inserito nello stesso servizio comunale avrà diritto a una riduzione del 30 %, mentre il terzo figlio e i successivi avranno l'esenzione totale dal pagamento delle tariffe. 
Direi che il primo provvedimento (quello dei correttivi sulla certificazione Isee) potrebbe essere più rilevante e "di peso" del secondo (quello per i figli multipli). Il perché è molto semplice: il secondo, terzo, ecc. figlio avranno lo sconto o l'esenzione solo se si trovano nello stesso segmento di servizio comunale (cioè, ad esempio, se vanno a mensa in 2 o 3 figli della stessa famiglia). 
Per altro, Guerrini e Palazzari non sono stati chiari su un aspetto: a quale figlio viene applicato lo sconto del 30 % o l'esenzione totale? Questa domanda l'ho fatta io a Marcello Castellani. Chiedendo se il Comune avrebbe considerato come primo figlio il primogenito (il primo nato in famiglia) oppure si sarebbe basato sulla progressione scolastica dei bambini (nell'ordine materna, elementare e media inferiore). Questa questione non era ancora prevista nelle delibere e naturalmente la risposta poi è stata scontata: il primo figlio parte dalla materna e via di seguito. Faccio un esempio concreto: se ho tre figli (il più grande alle medie, il mezzano alle elementari e il piccolo alla materna) pagherò in questo modo...

- quota intera alla materna (dove pago per un bimbo che frequenta 5 giorni a settimana)

- sconto del 30 % alle elementari (dove potrei pagare anche un solo giorno di rientro pomeridiano, quindi poco)

- esenzione alle medie (dove anche qui potrei pagare anche un solo giorno di rientro pomeridiano, quindi poco)

Insomma, la logica è quella del Wonderful Outlet: "prendi tre articoli e quello che costa meno lo paghi solo un euro". Questo per farvi capire bene il meccanismo, non per fare polemica...

LE MODIFICHE DAL PRIMO GENNAIO 2013. Fermo restando quanto detto fino ad ora (nel senso che i correttivi dovrebbero essere applicati anche il prossimo anno, secondo le promesse di sindaco e assessore), dal primo gennaio 2013 gli scaglioni Isee e le tariffe della mensa dovrebbero essere modificate in questo modo:

da 0 a 4,5 mila euro: 1,50 euro a pasto
da 4,5 a 7,5: 2
da 7,5 a 11: 2,50
da 11 a 13: 3
da 13 a 17: 3,20
da 17 a 21: 3,40
da 21 a 25: 3,60
da 25 a 35: 3,80
da 35 a 45: 4,20
da 45 a 55: 4,60
oltre 55 mila euro: 5 euro a pasto

Qui, francamente, mi sembra che il nostro impegno e la nostra azione abbiano portato i risultati più importanti e consistenti. Mi sono divertito a fare due calcoli e in una fascia Isee intermedia, come quella da 13 a 17 mila euro, l'aumento totale in un anno per la mensa della scuola materna (considerando il fisso mensile di prima e il costo a pasto di ora - sia dei mesi del 2012 che di quelli del 2013, con tariffe diverse - moltiplicato per i giorni effettivi di scuola, come se il bimbo fosse sempre presente al pranzo) si aggira intorno al 45 %. Un buon risultato, considerando che, con le tariffe contestate dalle famiglie, l'aumento sarebbe stato decisamente più rilevante.

Per stasera mi fermo qui, al resoconto di quanto annunciato dall'amministrazione comunale. Attendo i vostri commenti e, appena possibile, vorrei proporre anche io qualche riflessione personale. Un caro saluto a tutti.

dan

6 commenti:

  1. il commento più appropriato....

    "Ciò che stato dato con la mano destra....
    ...è stato ripreso con la mano sinistra"

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  2. Come ho già detto alla riunione metterei 0 euro per le famiglie con Isee da 0 a 4.500,00 . Per il resto penso che in un certo senso il comune ha recepito le richieste e i suggeriemnti pervenuti da più parti. Rimane il fatto che la cosa non è stata gestita al meglio e si poteva evitare benissimo tutto questo casino. L' importante però secondo me è che l'amministrazione abbia riconosciuto le istanze della popolazione. Si poteva fare di più?? forse si, ma almeno se tutto quello proposto verrà mantenuto dimostra che i cittadini non sono come in passato succubi ma interessati alle sorti dei nostri figli e della nostra città!!! Riccardo Rossi

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  3. Caro Daniele,
    sono stato presente alla riunione ieri sera fino alla fine e ripensando bene a questi sconti, che da parte del sindaco e dell'assessore sono stati sbandierati come una manna dal cielo per le nostre tasche, sono un pò perplesso sul loro effettivo impatto nel bilancio familiare. Tu dici che l'aspetto migliore è quello relativo al ricalcolo dell'ISEE, secondo me anche lì sotto si nasconde un tranello, sempre senza fare polemica come giustamente scrivi tu, ma a parte l'aspetto complesso sia per gli utenti nel reperire le informazioni sui redditi presunti e le varie documentazioni, sia per chi dovrà ricalcolare il corretto valore ISEE, e visto anche che la rimodulazione viene effettuata sempre sulle vecchie fasce, c'è il forte rischio che lo sconto possa essere al quanto ridicolo. Per capirci con un esempio, se una famiglia passasse dallo scaglione 13-17 a quello 11-13 il risparmio sarebbe di 0,25 € a pasto che in un mese sono 5 euro, la differenza rispetto allo scorso anno è sempre un'enormità (per due mesi si paga 148 mentre il valore dello scorso anno era 86, con un incremento del 72%). Per non parlare poi dello sconto sul secondo figlio che usufruisce dello stesso servizio, che già di per se fa ridere, come lo hai definito ironicamente tu da Wonderful Outlet, una famiglia che ha un figlio all'asilo e uno alle elementari che usufruiscono del servizio mensa appartenente alla fascia 17-25 pagherebbe per intero i pasti dell'asilo (valore mensile 20*4,3=86 euro) mentre avrebbe lo sconto del 30% su quello che va all'elementari, ipotizzando un solo rientro alla settimana risparmierebbe la bellezza di 4,3*4*30%=5,16 euro al mese!!! Se invece i rientri fossero due allora il discorso cambia, arriviamo addirittura all’astronomica cifra di 10,32 euro al mese!!! E’ chiaro che il 30% di sconto è applicato su un valore alto ha un significato (esempio il 30% di 86 euro sono 25,8 euro), ma se è applicato su un valore basso ne ha un altro (esempio il 30% di 17,2 euro sono 5,16 euro). Ho molta paura che i nostri amministratori non siano proprio degli esperti in matematica finanziaria, oppure ci vogliono far passare per fessi, questi numeri a me sembrano briciole e mi sembra quasi che dobbiamo andare a fare l’elemosina. Spero fortemente di sbagliarmi e spero vivamente di essere smentito dai fatti e non dalle chiacchiere, che finora ho sentito da parte dei nostri amministratori, a quel punto sarò il primo ad ammettere che le mie supposizioni erano sblagliate e che l’amministrazione ha lavorato in maniera impeccabile, tanto ammettere di aver sbagliato non costa niente!!!

    Buona serata.

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  4. Buonasera, vorrei dire che le proposte fatte dal Sindaco ieri pomeriggio erano dovute, sia perchè è stato costretto ad accogliere le richieste di noi genitori e sia perchè si erano resi conto di quanto sbagliata era la delibera approvata in aprile, che si è dimostrata priva di qualsiaisi forma di equità sociale. Quindi alla soddisfazione di aver comunque ottenuto delle migliorie , devo purtroppo dire che sono rimasto deluso di come i genitori presenti abbiano accettato di pagare le tariffe scolastiche con i vecchi scaglioni e importi fino a gennaio 2013 senza protestare e senza rimarcare il fatto che se eravamo arrivati in queste condizioni era per colpa dei componenti della Giunta, i quali al momento di partorire quella delibera non hanno fatto nessuna riflessione di quanto quella loro decisione poteva incidere sull'economie famigliari già duramente colpite dalla crisi e dagli aumenti di qualsiasi cosa. Scusate lo sfogo ma mi sono sentito una voce fuori dal coro, ma di questo nè sono estremamente orgoglioso. Ci risentiamo a Gennaio 2013 o con il bilancio approvato o con la delibera che dovrà annullare la precedente (quella di aprile) per rendere esecutive le nuove tariffe con i nuovi scaglioni!!! Alessandro Morini

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  5. Grazie a tutti - Giovanni, Riccardo, Enrico e Alessandro - per i contributi alla riflessione su questo tema. A breve spero di riuscire (lavoro permettendo) a inserire anche qualche mia valutazione. Grazie mille ancora. DAN

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  6. Ciao Daniele è arrivato Gennaio e io mi sono sentito in dovere di mandare un e-mail al Sindaco per ricordargli gli impegni presi, con la speranza che possa rendere le rimodulazioni immediatamente efficaci. Speriamo che mantenga fede alle promesse fatte!
    Alessandro Morini

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