martedì 16 ottobre 2012

Modifiche e correttivi alle tariffe: ecco i provvedimenti della Giunta


Alla fine, la montagna ha partorito il "topolino". Non nel senso che le modifiche e i correttivi alle tariffe per i servizi scolastici comunali annunciate oggi pomeriggio dal sindaco Guerrini e dall'assessore Palazzari siano cosa di poco conto. Ma, piuttosto, perché forse si poteva arrivare ben prima (e meglio) a risultati come questi. Andiamo per ordine...

Nell'incontro di oggi presso la Sala Trecentesca della Residenza comunale, Guerrini e Palazzari hanno annunciato due tipi di provvedimenti, per andare incontro alle richieste delle famiglie eugubine. Sono contenute in due bozze di delibere di Giunta che, al più presto (come promesso dal primo cittadino), dovrebbero essere adottate dall'amministrazione comunale.

LE MISURE IMMEDIATE. Come aveva anticipato Guerrini qualche settimana fa, alle attuali e discusse tariffe di mensa e trasporto scolastico saranno applicati dei correttivi per quelle famiglie la cui certificazione Isee sui redditi del 2011 dovesse essere cambiata a causa della crisi economica. Quindi, in caso di cassa integrazione ordinaria e straordinaria, di perdita di lavoro, di riduzione delle prestazioni lavorative, di cessazione di attività per lavoratori autonomi, artigiani e commercianti sarà necessario rivolgersi ai servizi sociali del Comune. 
Gli assistenti potranno quantificare e certificare i cambiamenti della situazione socio-economica e assegnare alla famiglia richiedente una fascia Isee più bassa, che sarà valida solo per l'accesso ai servizi comunali, ma non sarà utilizzabile per altri fini Inps o di altre istituzioni.
Inoltre, sono state confermate anche le annunciate riduzioni per figli multipli: il secondo figlio inserito nello stesso servizio comunale avrà diritto a una riduzione del 30 %, mentre il terzo figlio e i successivi avranno l'esenzione totale dal pagamento delle tariffe. 
Direi che il primo provvedimento (quello dei correttivi sulla certificazione Isee) potrebbe essere più rilevante e "di peso" del secondo (quello per i figli multipli). Il perché è molto semplice: il secondo, terzo, ecc. figlio avranno lo sconto o l'esenzione solo se si trovano nello stesso segmento di servizio comunale (cioè, ad esempio, se vanno a mensa in 2 o 3 figli della stessa famiglia). 
Per altro, Guerrini e Palazzari non sono stati chiari su un aspetto: a quale figlio viene applicato lo sconto del 30 % o l'esenzione totale? Questa domanda l'ho fatta io a Marcello Castellani. Chiedendo se il Comune avrebbe considerato come primo figlio il primogenito (il primo nato in famiglia) oppure si sarebbe basato sulla progressione scolastica dei bambini (nell'ordine materna, elementare e media inferiore). Questa questione non era ancora prevista nelle delibere e naturalmente la risposta poi è stata scontata: il primo figlio parte dalla materna e via di seguito. Faccio un esempio concreto: se ho tre figli (il più grande alle medie, il mezzano alle elementari e il piccolo alla materna) pagherò in questo modo...

- quota intera alla materna (dove pago per un bimbo che frequenta 5 giorni a settimana)

- sconto del 30 % alle elementari (dove potrei pagare anche un solo giorno di rientro pomeridiano, quindi poco)

- esenzione alle medie (dove anche qui potrei pagare anche un solo giorno di rientro pomeridiano, quindi poco)

Insomma, la logica è quella del Wonderful Outlet: "prendi tre articoli e quello che costa meno lo paghi solo un euro". Questo per farvi capire bene il meccanismo, non per fare polemica...

LE MODIFICHE DAL PRIMO GENNAIO 2013. Fermo restando quanto detto fino ad ora (nel senso che i correttivi dovrebbero essere applicati anche il prossimo anno, secondo le promesse di sindaco e assessore), dal primo gennaio 2013 gli scaglioni Isee e le tariffe della mensa dovrebbero essere modificate in questo modo:

da 0 a 4,5 mila euro: 1,50 euro a pasto
da 4,5 a 7,5: 2
da 7,5 a 11: 2,50
da 11 a 13: 3
da 13 a 17: 3,20
da 17 a 21: 3,40
da 21 a 25: 3,60
da 25 a 35: 3,80
da 35 a 45: 4,20
da 45 a 55: 4,60
oltre 55 mila euro: 5 euro a pasto

Qui, francamente, mi sembra che il nostro impegno e la nostra azione abbiano portato i risultati più importanti e consistenti. Mi sono divertito a fare due calcoli e in una fascia Isee intermedia, come quella da 13 a 17 mila euro, l'aumento totale in un anno per la mensa della scuola materna (considerando il fisso mensile di prima e il costo a pasto di ora - sia dei mesi del 2012 che di quelli del 2013, con tariffe diverse - moltiplicato per i giorni effettivi di scuola, come se il bimbo fosse sempre presente al pranzo) si aggira intorno al 45 %. Un buon risultato, considerando che, con le tariffe contestate dalle famiglie, l'aumento sarebbe stato decisamente più rilevante.

Per stasera mi fermo qui, al resoconto di quanto annunciato dall'amministrazione comunale. Attendo i vostri commenti e, appena possibile, vorrei proporre anche io qualche riflessione personale. Un caro saluto a tutti.

dan

Sondaggio: 9 famiglie su 10 contrarie alle nuove tariffe di mensa e trasporto

In occasione della riunione odierna del sindaco di Gubbio, Diego Guerrini, con le famiglie e i dirigenti scolastici per illustrare i correttivi alle discusse tariffe per i servizi scolastici comunali (mensa e trasporto), rendiamo noti i primi risultati del sondaggio realizzato proprio tra i genitori. Risultati, per altro, che potrebbero essere in continua evoluzione...
Il sondaggio pubblicato sul sito gubbioscuola.blogspot.it è cominciato il 26 settembre scorso e in circa 20 giorni ha raccolto 52 risposte, che rappresentano un campione rappresentativo (oltre il 5 per cento) delle famiglie che si sono iscritte ai servizi scolastici comunali. Le domande del sondaggio erano 6 e riguardavano in gran parte la questione della mensa.
Il 92 % delle famiglie si è dichiarato contrario alle nuove tariffe per il servizio di mensa scolastica. L’88 % dei partecipanti al sondaggio ha dichiarato che dovrà pagare molto di più. Per quanto riguarda la frequenza di utilizzo del servizio,  il 31 % ha dichiarato che manderà i figli a mensa ogni giorno, il 31 % solo quando non potrà farne a meno, il 20 % non manderà mai i propri figli, il 18 % spesso.
Nel 56 % dei casi solo un figlio dovrebbe usufruire del servizio, mentre sono due i figli che dovrebbero andare a mensa per il 42 % del campione. Ma solo un figlio potrà realmente fruire del servizio nel 79 % dei casi. Quindi ci sono varie famiglie che pur avendo la necessità di far pranzare a mensa due figli, decidono – per contenere i costi – di lasciare a pranzo solo uno dei due. Più scarso l’interesse per il servizio di trasporto scolastico, esigenza numericamente più ridotta tra le famiglie eugubine. Per il 57 % del campione il servizio non interessa, mentre il 35 % dei partecipanti al sondaggio è contrario alle nuove tariffe.

 

lunedì 15 ottobre 2012

Senza parole...dopo il Consiglio di oggi

Cari amici, scusate se non sono intervenuto su quanto accaduto stamattina in Consiglio comunale sulla questione delle tariffe, ma francamente non riesco a trovare le parole adatte per commentare l'ennesimo "spettacolo" che ci è arrivato dal Palazzo. E non vuol essere un pensiero "qualunquista", perché chi mi conosce sa quanto considero importante l'impegno socio-politico. E' solo che rischiavo di essere offensivo con qualcuno (molti, in verità) se esprimevo pareri e valutazioni in proposito. Resoconti dell'accaduto ci sono già in giro in rete o potrete leggerli domattina sui giornali.
 
Andiamo avanti e prepariamoci all'incontro di domani con il sindaco Guerrini...
 
Mi raccomando, ribadisco a tutti l'invito a NON MANCARE! Appuntamento alle ore 17,30 in Sala Trecentesca. Saluti a tutti.
 
dan
 

sabato 13 ottobre 2012

Ultim'ora: qualche nuovo spunto per riflettere insieme

Cari "colleghi" genitori, quasi alla vigilia dell'incontro del 16 ottobre con il sindaco Guerrini, ci sono alcune cose che vorrei farvi notare. A me hanno fatto riflettere molto in queste ultime ore, facendo nascere nuove perplessità su tutta la questione delle nuove tariffe di mensa e trasporto scolastico.
 
La prima cosa che vorrei farvi notare è il resoconto di una mozione presentata il Regione dal consigliere regionale Andrea Smacchi (Pd), che potete leggere CLICCANDO QUI. Ho letto con attenzione quanto scritto a proposito di piani sociali di zona. Condivido senza dubbio la necessità di un modello di welfare che integri le politiche sociali, educative, abitative e occupazionali. E anche la considerazione sulle disomogeneità che ci sono tra i vari comuni, e - purtroppo - anche all'interno dello stesso comune. Ecco, proprio su quest'ultimo aspetto ho chiesto a Smacchi un suo parere. Mi sembra che la questione eugubina degli aumenti delle tariffe di mensa e trasporto scolastico sia proprio frutto di una disomogeneità fra servizi comunali che non sembrano essersi coordinati fra loro: mi riferisco a quello sociale e a quello educativo (pur essendo in mano allo stesso assessore, per altro). Ora, dopo le proteste delle famiglie, il sindaco Guerrini e l'assessore Palazzari corrono ai ripari e si preparano ad annunciare i correttivi "sociali" al nuovo piano tariffario. Non potevano ragionarci prima di fare la frittata?!?
 
L'altra notizia che vi sottopongo è la mozione urgente presentata ieri (CLICCARE QUI PER LEGGERLA) dal consigliere comunale eugubino, Graziano Cappannelli. L'ex assessore comunale e oggi consigliere dell'Idv fa notare come le famiglie negli scaglioni Isee intermedi (sulle quali il Comune di Gubbio sta facendo "cassa" con le nuove tariffe), sono le stesse che la Regione dell'Umbria considera "vulnerabili" e quindi esposte al rischio di cadere nella povertà, se e quando accade qualche evento di carattere socio-economico. Cappannelli, associandosi alla richiesta già più volte avanzata dal consigliere Stefano Ceccarelli (Sel), chiede di azzerare il nuovo sistema tariffario, tornare al precedente e rimodulare il bilancio di conseguenza.
 
Ultimo punto su cui riflettere: proprio la questione del bilancio. Fino ad ora, ai genitori era stato detto che le nuove tariffe non si potevano toccare, per una questione tecnica imposta dall'alto (Finanziaria e revisione della spesa non consentono di ritoccare al ribasso le tariffe deliberate nel corso dell'anno). Nell'ultima riunione della commissione consiliare Bilancio, però, dopo una lunga discussione fra vari soggetti, la nuova dirigente del settore finanziario avrebbe (ribadisco "avrebbe", visto che purtroppo non ero personalmente presente) fatto qualche ammissione sulla possibilità di cambiare le tariffe, adeguando il bilancio di previsione di conseguenza, cosa possibile fino al 31 ottobre prossimo. Ebbene, ormai - secondo quanto avrebbe (ribadisco "avrebbe") detto l'assessore Palazzari - la cosa non sarebbe stata più tecnicamente possibile, visto che al 31 ottobre mancavano circa una ventina di giorni. E se - la domanda sorge spontanea - si fosse ipotizzato fin dall'inizio di settembre di tornare indietro alle vecchie tariffe, non ci sarebbero stati i tempi tecnici per una revisione del bilancio?
 
Insomma, non vi sembra di ravvisare un po' di "schizzofrenia amministrativa" in tutto questo? Per non parlare del pugno di mosche che probabilmente l'amministrazione comunale si ritrova in mano, visto che ora il quadro delle iscrizioni e delle certificazioni Isee presentate negli uffici dei servizi scolastici comincia a essere quasi del tutto definito. Ci chiediamo se il gioco sia valso la candela. Oppure se il Comune non si ritrovi non entrate minori di quanto aveva previsto o..."sognato". Sui numeri e sui dati - però - speriamo presto di essere più precisi...
 
Ho parlato di recente con il funzionario comunale del settore, Marcello Castellani. Ho apprezzato molto, fin dall'inizio di questa vicenda, la sua professionalità e il desiderio di spiegarci tutto nei dettagli, con cura e trasparenza. Così come va apprezzato l'enorme lavoro che sta facendo per simulare situazioni e creare report. Credo però che tanto lavoro possa essere vanificato dal fatto che uffici e servizi in carico allo stesso assessore non riescono a dialogare al meglio, per il bene del cittadino (e della stessa amministrazione comunale).
 
Forse mi sbaglio, ma questo è ciò su cui mi fanno riflettere la mozione di Cappannelli in consiglio comunale, la mozione di Smacchi in consiglio regionale e - in generale - quanto sta accadendo tra Consiglio comunale e commissioni consiliari.
 
Direi, a questo punto, che sarebbe intanto molto importante una nostra presenza alla riunione del Consiglio comunale convocata per lunedì 15 ottobre, dalle ore 9. E poi una presenza forte e decisa all'incontro del 16 ottobre, alle ore 17,30, convocato dal sindaco Guerrini in Sala Trecentesca.
 
Un caro saluto a tutti.
 
dan
 
 

mercoledì 10 ottobre 2012

Il sindaco convoca i genitori per il 16 ottobre

Il sindaco Diego Guerrini scrive oggi ai dirigenti dei circoli didattici e al Comitato spontaneo dei genitori per invitarli a un incontro sulla questione mensa e trasporto scolastico. Ecco il testo integrale della lettera del sindaco...
 
Gent.mi, gli uffici del Comune, Settore Servizi Scolastici, hanno completato il report dei dati relativi alle iscrizioni, report che consente all'A.C. di avere un quadro esaustivo sulla reale situazione socio-economica delle famiglie interessate.
L'Amministrazione Comunale invita pertanto il comitato genitori e quanti vogliano partecipare ad un incontro concertativo per il giorno martedì 16 ottobre alle 17.30 nella sala Trecentesca della residenza comunale.
In quella sede saranno restituite le ulteriori proposte che andranno ad integrare la valutazione socio-economica delle famiglie, in particolare la composizione del nucleo familiare (figli superiori ad uno che usufruiscono dello stesso servizio) e le agevolazioni riservate a coloro che vivono una oggettiva difficoltà lavorativa dovita all'effetto dell'attuale crisi economica.
 
Il sindaco di Gubbio
Diego Guerrini
 
 
Che facciamo (aggiungo io)? Ci vediamo prima o dopo l'incontro con il sindaco? Aspetto le vostre reazioni. Fatevi sentire. Ciao a tutti.
 
dan
 
 

Starace: "Ascoltiamo le famiglie eugubine!"

Come abbiamo fatto per i commenti inoltrati via Facebook dall'associazione "Gubbio Partecipa", ospitiamo anche un intervento di Cristian Starace, membro della segreteria del Partito Democratico di Gubbio, oltre che genitore interessato dagli aumenti tariffari e parte attiva nella protesta delle famiglie. Ecco il testo integrale...
 
Come membro della segreteria del Partito Democratico di Gubbio, voglio sottolineare la inaccettabile superficialità di comportamento con la quale questa amministrazione, sta gestendo la delicata introduzione delle fasce Isee per il calcolo delle tariffe sui servizi scolastici di mensa e di trasporto.
Il continuo balletto di voci sulle presunte responsabilità e sui presunti percorsi istituzionali da seguire tra commissioni e assemblee pubbliche, con le quali si è cercato di porre rimedio ad un evidente errore politico prima che tecnico, non deve distrarci dal tema di fondo dell’intera vicenda : questa amministrazione non sta gestendo in maniera organica un argomento così delicato e molto sentito dai cittadini.
Quale idea di scuola pubblica guida l'agire dell'amministrazione comunale? Una scuola in cui il semplice pasto, momento di socialità e quindi di crescita per i nostri figli, è permesso solo ai “fortunati”, ovvero a coloro che possono ancora permettersi il pagamento della retta?
Non era questo ciò che avevamo promesso ai cittadini quando ci siamo proposti come alternativa politica per la guida della città.
L’aver sottovalutato il peso economico che certe decisioni produrranno sulle famiglie già bistrattate dall’evidente crisi economica in atto, rappresenta un atto di grave superficialità.
Mi stupisce e mi amareggia molto di più quando a fare questo brutto errore politico è un amministrazione guidata da esponenti del Partito Democratico.
Per questo mi aspetto che questa amministrazione lavori da subito per risolvere la delicata vicenda, non è pensabile infatti che centinaia di famiglie eugubine, oltre alle preoccupazioni derivanti da questa storica crisi economica e sociale, debbano sobbarcarsi anche il peso di dover valutare la possibilità di potersi permettere o meno il servizio mensa e trasporto, tutto ciò non è accettabile e non deve accadere.
Di tutto ciò ci si deve fare carico, ce lo impone il senso di responsabilità che dovrebbe guidare chi è chiamato ad esercitare compiti di governo, ce lo chiedono a gran voce centinaia di cittadini, veri attori principali della vita politica di ogni società democratica ai quali dobbiamo portare rispetto.
Ma quello che mi preoccupa di più è quanto accaduto nell’ultimo consiglio comunale del 8 ottobre scorso . Il ritiro della mozione del consigliere Ceccarelli sulla problematica tariffe servizi scuola , la dice lunga sullo status del confronto democratico all’interno della coalizione di cui il Partito democratico si deve fare garante. Non si risponde a centinai di cittadini con il ritiro di mozioni sgradite, ma aprendo al dibattito anche quando lo stesso può risultare scomodo, tanto più quando è richiesto nella sede deputata, il consiglio comunale!!!
Come membro della segreteria del Partito Democratico di Gubbio, invito il segretario Mirco Casagrande e l’intera segreteria a non tradire il mandato congressuale che imponeva una svolta nella linea politica del partito, che doveva essere più attento alle esigenze delle famiglie e delle imprese del territorio.
 
Cristian Starace

martedì 9 ottobre 2012

Mensa e trasporto: Consiglio comunale preoccupante!

Colgo da Facebook una considerazione che arriva da Gubbio Partecipa e che, purtroppo, mi sembra preoccupante...
 
GIORDANO MANCINI, presidente dell'associazione "Gubbio Partecipa":
... e anche SEL si inchina al volere della giunta di Guerrini!
Ceccarelli ritira la mozione per rinviare l'entrata in vigore delle nuove tariffe mensa e trasporti!
Inizialmente si rifiuta di ritirare la mozione, poi il prode Pecci interrompe il consiglio per circa 1 ora e 30 minuti durante i quali il consigliere di SEL e' stato letteralmente accerchiato e dopo, come per magia, cambia idea e ritira la sua mozione evitando che venisse discussa e votata.
Ora vi diranno che lo hanno fatto per senso di responsabilità, per spirito di appartenenza ... la realtà e' che hanno paura!
Paura di quello che può' accadere dopo una eventuale caduta di Guerrini, paura di assumersi la responsabilità di dire la parola fine ad una esperienza fallimentare come quella dell'attuale giunta, paura di finire nel dimenticatoio della politica senza l'ala protettiva del PD.
"Solo chiacchiere e distintivo" come dicevano nel film "gli intoccabili", solo che adesso l'intoccabile e' Guerrini e la sua "banda".
 
Vuol dire - a mio parere - che il gioco sulle mense e sui trasporti scolastici si sta facendo "duro", tanto da costringere le persone a comportarsi come non vorrebbero. E ciò non è affatto bello.
Accanto a tutto ciò, è preoccupante che - a due settimane dalle promesse del sindaco Guerrini - ancora non ci sia nulla di concreto. Dove sono la rimodulazione degli scaglioni Isee? I provvedimenti per i figli multipli? Per non parlare degli assistenti sociali che dovevano entrare in gioco per dare una mano a chi ha perso il lavoro, si trova in cassa integrazione o con altri problemi non censiti dai redditi dell'anno precedente. Ci sono mamme e papà che si sono presentati ai servizi sociali sentendosi dire dagli assistenti sociali che nessuno li aveva ancora contattati per far fronte a queste necessità e che non sapevano nulla.
Molti genitori, in questi giorni, mi hanno chiesto - e continuano a farlo - se la protesta delle famiglie sia finita così, o se ci sono altre strade da percorrere. A tutti ho risposto di pazientare almeno fino al 13 ottobre, la data che il sindaco ha indicato per l'introduzione dei correttivi alle tariffe tanto contestate.
Forse, però, è davvero tornato il momento di farci sentire! A prestissimo, ciao a tutti.
 
dan
 

venerdì 5 ottobre 2012

Mensa: lo sfogo di Alessandra

Ciao a tutti. Ospito volentieri nel blog la lettera che una mamma di Semonte ha inviato al sindaco Guerrini. La lettera integrale sta girando in rete già da qualche giorno. Qui pubblichiamo solo la parte che riguarda la questione delle tariffe. Non ce ne vorrà Alessandra se lasciamo da parte le considerazioni più strettamente politiche. A voi la lettura...

Caro sig. Sindaco,
dato che ormai è passato quasi un mese dall’inizio della “protesta” e dopo l’ennesimo incontro e le ennesime promesse, ancora non siamo giunti a nessuna conclusione concreta, desidererei esprimere alcuni punti:
 
- Il mio modello ISEE è di € 17200, e non ho nessuna vergogna di renderlo pubblico (al contrario di molti). Anche se non sono molti, sono dei guadagni ottenuti con un lavoro onesto. Quindi il costo della mensa delle mie bambine sarebbe di € 4,30 a pasto ciascuna. Un nucleo familiare che per assurdo avesse un ISEE di € 50000 o superiore, pagherebbe solo € 0,50 più di me, dato che con un ISEE superiore ai 25000 €, il costo è sempre di €4,80 a pasto. Questo sarebbe il suo ideale di politica? Quello che ha illustrato in riunione? (CHI PIU’ HA, PIU’ PAGA).
 
- Secondo me, ma non solo, è sbagliato il metodo di calcolo del singolo pasto. Nel modello ISEE si devono dichiarare anche i redditi dei bambini (BUONI POSTALI, LIBRETTI REGALATI DA NONNI E ZII E MAGARI VINCOLATI, DI CUI UN GENITORE ANCHE VOLENDO NON POTREBBE USUFRUIRE). Ora lei mi dica: sarebbe disposto a usare i soldi dei suoi bambini per mantenerli agli studi? IO NO !!!!.
 
- Dopo questi problemi, nelle scuole (per lo meno nella materna di Semonte) si è venuto a creare un clima tesissimo fra dirigenza, insegnanti, bidelli e genitori, dati gli ovvi problemi organizzativi. Non vorrei che in tutto questo marasma, gli unici a farne le spese siano i più deboli, cioè i nostri bambini! In questo caso saremmo proprio alla frutta!
 
Ho voluto scrivere queste cose per renderle pubbliche, poiché martedì 25 settembre, molti genitori non hanno potuto partecipare all’incontro e la cittadinanza deve essere informata. Con questa manovra state “LIMITANDO” ai nostri bambini il diritto allo studio e a condividere un momento importante come il pranzo.
Come lei sicuramente saprà, per un bambino della materna è un esperienza molto formativa. Purtroppo io sono in cassa integrazione e la ditta dove lavoro è a rischio chiusura, quindi non ho potute iscrivere le mie figlie a mensa. Con rammarico ho dovuto spiegare il motivo a due bambine di 4 e 5 anni.
Non trova assurdo che a questa età si debba già parlare loro di problemi economici? Come possono crescere questi bambini che poi saranno i vostri futuri cittadini?
Si ricordi, la gente è molto arrabbiata e amareggiata e ancora non capisco perché si è dovuti arrivare a questo punto. Sono stufa di essere solo uno strumento per far fare cassa al comune.

Alessandra Gaggiotti

giovedì 4 ottobre 2012

Mensa e trasporti: work in progress...

Cari "colleghi genitori", l'ufficio per i Servizi scolastici e il Diritto allo studio del Comune di Gubbio mi informa che il caricamento su computer delle domande di iscrizione ai servizi scolastici comunali (mensa e trasporto) e delle relative autocertificazioni Isee è praticamente finito. Presto dovrebbero metterci a disposizione i risultati aggregati, in modo da poter valutare il quadro d'insieme che esce fuori da questi dati.
Potremmo decidere di fissare un'assemblea dei genitori appena avremo queste informazioni, che permettono all'amministrazione comunale (e anche a noi) di fare qualche valutazione e - magari - nuove proposte sulle tariffe.
Personalmente rimango dell'idea che sia più "produttivo" concentrarci sulle tariffe che potremo proporre dal primo gennaio 2013, piuttosto che fare "barricate" per questi tre mesi fino al 31 dicembre 2012. Ma - ripeto, come scritto ampiamente nel post precedente del blog - questa è una mia personalissima idea su cui vorrei aprire un dibattito quando magari ci vediamo di persona in assemblea.
Intanto, dopo l'ordine del giorno presentato a settembre dalla lista civica "Gubbio Partecipa" di Carlo Pierotti, c'è da registrare un altro documento presentato ieri da un consigliere comunale. Si tratta di Stefano Ceccarelli di Sel (Sinistra ecologia e libertà) che, oltre a far parte della maggioranza che sostiene il sindaco Guerrini e anche un componente del consiglio del primo circolo didattico. Coerente con ciò che ha affermato nelle varie riunioni di Consiglio comunale e commissioni consiliari, con una mozione Ceccarelli chiede il "rinvio dell'attivazione del nuovo sistema tariffario di mensa e trasporti".

Chi è interessato a leggere il documento, può scaricarlo CLICCANDO QUI.

Vi invito ancora una volta a compilare (chi non l'avesse ancora fatto, ovviamente) il sondaggio di cui trovate anche il link qui sopra, nell'intestazione del blog.
Fatemi sapere se ritenete utile vederci in assemblea per decidere come procedere. Un caro saluto a tutti, specie a chi porta il nome di Francesco e Francesca. Ciao.

dan

martedì 2 ottobre 2012

Cari genitori, che si fa? Vogliamo rivederci?

Ciao a tutti. Mi faccio vivo dopo qualche giorno di "silenzio telematico" dovuto a impegni lavorativi fuori Gubbio e quindi a una minore disponibilità di tempo per dialogare con voi attraverso il blog...
Ci eravamo lasciati alla vigilia dell'incontro di ieri che ha riunito intorno allo stesso tavolo l'amministrazione comunale, i dirigenti scolastici dei circoli e degli istituti che operano sul territorio e alcuni genitori. Tutto questo perché, fra le promesse di una settimana fa del sindaco Guerrini, c'era un generico intento di mediazione tra genitori e mondo della scuola, per valutare se ci fossero margini di flessibilità nella gestione dei flussi dei bambini in entrata e uscita, con in mezzo lo "scoglio della mensa", ormai non più alla portata di tutti.
Sulla scorta di segnali che abbiamo interpretato come positivi, dopo l'incontro con Guerrini, abbiamo anche deciso di sospendere lo "sciopero dalla mensa" iniziato il 24 settembre, dando credito e fiducia a quanto ci veniva promesso dal Palazzo. Nel corso di questa settimana, però, ho percepito un malessere crescente tra le famiglie e l'incontro di ieri Comune-scuola-genitori non ha portato ad alcun risultato concreto, come già era accaduto mercoledì scorso alla riunione congiunta delle commissioni consiliari Bilancio e Politiche sociali.
Ecco perché, adesso, sono molti i genitori che invocano nuove forme di protesta e di agitazione contro gli aumenti tariffari dei servizi scolastici comunali.
Come ho già detto a molti di voi, la mia personale opinione è questa: credo convenga chiudere un occhio (o forse sarebbe meglio dire tutti e due!) sui tre mesi che ci separano dalla fine del 2012. Come dimostrano i calcoli di uno dei genitori, riportati tra i commenti del blog nei giorni scorsi, le giornate effettive di accesso alla mensa tra fine settembre e il 31 dicembre non sono molte, complice il lungo ponte di Ognissanti e le vacanze natalizie. In definitiva, se si calcola la spesa mensile fissa del 2011 e quella "a pasto" delle giornate di scuola di questi tre mesi, si tratta di pagare qualche decina di euro in più rispetto allo scorso anno. Consideriamolo un piccolo-grande obolo delle famiglie finito nelle casse comunali, tristemente afflitte dai noti problemi di bilancio! :-(
Conviene concentrarsi, invece, a parer mio, sulle nuove tariffe promesse a partire dal primo gennaio 2013. Facciamo proposte concrete su quel terreno, chiedendo con forza al Comune di accettare le nostre proposte, facendo pesare il fatto che adesso andiamo loro incontro per questi tre mesi. Mettiamoci a studiare soluzioni e meccanismi che possano davvero essere giusti e condivisibili sia dai genitori che dall'amministrazione comunale. Qualche buona idea è già venuta fuori nel corso dei vari incontri, o grazie alle proposte inviate da alcuni genitori.
Che ne dite di rivederci a breve, organizzando un'assemblea dei genitori per discutere di queste cose? Proposte concrete, ripeto, condivise tra noi e magari approfondite con l'aiuto di commercialisti, fiscalisti e altri tecnici del settore. Che ne pensate? Vogliamo organizzare per lunedì 8 o preferite sabato 6 ottobre? Aspetto i vostri pareri e i vostri commenti. Ciao a tutti.

dan

PS: continuate a compilare il questionario che trovate qui sotto; ci mancano 20/30 sondaggi per arrivare a un campione che sia davvero rappresentativo della situazione. Grazie. Passate-parola!

venerdì 28 settembre 2012

Fissato l'incontro fra Comune, scuola e genitori

Fissato per lunedì primo ottobre alle ore 12, presso gli uffici di San Martino, l'incontro convocato dall'amministrazione comunale con i dirigenti e direttori amministrativi dei tre circoli didattici del territorio, alla presenza anche dei genitori dei bambini che usufruiscono dei servizi mensa e trasporto.
I funzionari dell'ente, per poter rendere l'incontro più concreto e operativo possibile, rinnovano l'invito alle famiglie a partecipare con una rappresentanza ristretta di genitori eletti nei consigli di circolo. Cerchiamo di andare incontro a questa richiesta che sembra abbastanza condivisibile.
Come già ho scritto altre volte, io sono disponibile ad andare, ma - allo stesso modo - sono disponibile a cedere il mio posto a uno degli altri rappresentanti dei genitori nel primo circolo didattico. Spero accada lo stesso negli altri due circoli.
A tutti gli altri genitori chiediamo di farci arrivare (via mail, Facebook o anche attraverso i commenti a questo blog) i loro pareri, richieste, opinioni, urgenze e quant'altro, da mettere sul tavolo del dibattito a tre Comune-scuola-genitori. Grazie a tutti.
 
dan

mercoledì 26 settembre 2012

In diretta: i lavori di commissione consiliare su mensa e trasporto scolastico

ORE 18,30 - Ci siamo. Siamo nel vivo dei lavori congiunti delle commissioni consiliari Bilancio e Politiche sociali del Comune di Gubbio. Presenti l'assessore alle Politiche sociali, Fabrizio Palazzari, dieci consiglieri comunali (membri delle commissioni), otto rappresentanti dei genitori e 2 sindacalisti. Stiamo cercando di capire se qualcuno ci darà istruzioni concrete sul da farsi, dopo le modifiche al sistema tariffario annunciate ieri dal sindaco Guerrini nell'incontro con le famiglie. A fra poco...

ORE 20 - In due ore e mezzo si sono risentite cose già dette, aggiunto qualcosina, battibeccato un po', ma di concreto concreto... si è sentito poco. Siamo quasi in chiusura. L'assessore Palazzari ha dato qualche informazione su come poter tradurre nei fatti la rimodulazione delle fasce Isee, su come far "pesare" a livello di sgravi sulle tariffe i figli multipli che usufruiscono dei servizi e inserire dei correttivi per le famiglie con problemi socio-economici, attraverso gli assistenti sociali. Le cose che ieri sera proponeva il sindaco Guerrini. Ma ancora, di strettamente operativo, da poter comunicare alle famiglie che non sanno quanto pagheranno un servizio mensa e trasporto che è già iniziato, non c'è nulla.

Insomma, la riunione si sta concludendo e l'unica certezza è che dovremo vederci ancora per iniziare a "combinare qualcosa", si direbbe all'eugubina.

ORE 21 - Uscendo dalla riunione, ho chiesto di poter avere una proposta concreta da parte dell'amministrazione comunale nel più breve tempo possibile. Ho chiesto di averla in anticipo sulla prossima riunione delle commissioni consiliari congiunte (Bilancio e Politiche sociali). Direi che con questa proposta in mano, noi genitori dobbiamo riconvocarci, aprire un bel dibattito e decidere il da farsi. In modo che ci sia una linea quanto più partecipata e condivisa possibile. Che ne dite?

dan

Il cammino è ancora lungo, teniamoci in contatto!

Continuiamo a riflettere insieme sulla questione delle tariffe di mensa e trasporto scolastico, come ci capita di fare in queste ore anche su Facebook, dove le reazioni e i commenti dei genitori all'incontro di ieri stanno animando i vari profili personali. Grazie a tutti per questi contributi sempre molto utili e preziosi. 
Una parte del dibattito, stamattina era dedicata alla protesta dell'astensione dal servizio mensa, che abbiamo ritenuto utile sospendere fin da stamattina. Tanti commenti, naturalmente, anche sulle novità annunciate dal sindaco Guerrini.
Ieri sera, quando gli ultimi genitori se ne sono andati verso le nove (dopo tre ore di confronto con l’amministrazione) il clima generale tra i “superstiti” era quello di dare un po’ di tempo al Comune per organizzarsi sulle proposte annunciate dal sindaco. Certamente parziali e non risolutive della questione. 
La cosa su cui dovremmo lavorare di più, credo, non è lo scenario da oggi al 31 dicembre 2012, perché su quello ci sono pochi margini di movimento, a sentire le parole dei nostri amministratori (a causa di vincoli statali che non consentono la modifica delle tariffe, fino a fine anno). A mio parere dobbiamo cogliere le opportunità espresse (almeno a parole, poi vedremo i fatti nel giro di qualche settimana) dal sindaco per delineare un nuovo scenario delle tariffe a partire dal primo gennaio 2013, quando dovrebbe (ribadisco, dovrebbe) entrare in vigore il nuovo strumento che il Governo nazionale sta studiando per sostituire l'Isee e tutte le sue debolezze. 
Noi genitori dobbiamo lavorare concretamente - sia incontrandoci tra noi, sia con l’amministrazione - per essere parte attiva nel definire questo nuovo quadro tariffario da far entrare in vigore a partire dall'inizio del 2013. Per ora, ripeto, credo non abbia senso continuare uno sciopero che finisce per danneggiare quasi soltanto le famiglie. Ritroviamoci tutti insieme nel giro di massimo un paio di settimane per valutare il lavoro del Comune nell'immediato e per stabilire un percorso verso le nuove - ragionate, meditate e partecipate - tariffe dei servizi scolastici. Che ne pensate? Fatemi sapere...

NOTA A MARGINE: solo una questione di metodo nel meccanismo dei commenti di questo blog. I commenti che si possono aggiungere a questi post, per come è impostato il blog, possono anche essere anonimi (ma sarebbe meglio che non lo fossero, per coerenza con quello che si dice). Per questo motivo non possono essere inseriti direttamente sul sito, ma vengono visionati in anteprima e moderati dal sottoscritto. Tutto questo per un motivo molto semplice: di mestiere faccio il giornalista e conosco bene le norme sulla diffamazione a mezzo stampa. Per evitare problemi giudiziari, i principi devono essere quelli della verità dei fatti, dell'interesse pubblico, della pertinenza e continenza, ecc. ecc. In questo senso, è capitato che io abbia un po' "limato" qualche commento prima di metterlo in rete. Tutti sono liberi di esprimere il proprio pensiero, meglio se non in forma anonima, senza correre (e farci correre) rischi giudiziari, se possibile. Grazie per la comprensione.

dan


martedì 25 settembre 2012

Proposta: sospendiamo lo "sciopero dalla mensa" da domattina

(25 settembre 2012) - Come scrivevo nel post precedente, con il resoconto dell'incontro Guerrini-genitori (che vi invito a leggere attentamente), l'amministrazione comunale ha fatto una serie di proposte che andranno approfondite e rese operative entro massimo una ventina di giorni (secondo quando assicurato dal sindaco). 
In questa fase, dopo una veloce consultazione con altri genitori presenti alla riunione, riteniamo inutile (e dannoso quasi solo per noi famiglie) continuare la protesta dello "sciopero dalla mensa". Certo, per il momento - come si vede già dai commenti sotto - non ci sono "grossi spiragli" ma solo promesse e garanzie che si farà meglio dall'inizio del 2013. Vediamo...
Direi di riconvocare un incontro di famiglie e genitori appena avremo un quadro più nitido e soprattutto concreto delle proposte dell'amministrazione, tradotte in "soldoni". Aspettiamo qualche giorno per vedere anche come va il lavoro nelle commissioni consiliari. Attendo anche da voi qualche proposta operativa, quando lo riterrete utile.
Dunque, direi di sospendere per il momento l'astensione dal servizio mensa, a cominciare da domani mattina. Ognuno torna a regolarsi come ritiene opportuno e il fatto che qualche bambino non sarà comunque a mensa, perché i genitori non ce la fanno a pagare è già una piccola sconfitta per tutti. Speriamo che qualche spiraglio ulteriore, grosso o piccolo, si possa aprire nel giro di qualche settimana o di pochi mesi.
Per quello che mi riguarda, farò comunque di tutto per tenervi aggiornati, anche con questa piccola "bacheca internettiana". Già domani sera conto di darvi conto dei lavori delle commissioni congiunte. Se riesco, anche in tempo reale durante la riunione stessa.

Grazie a tutti e a presto. 

dan


Tariffe: le promesse del sindaco Guerrini

(25 settembre 2012) - Una Sala Trecentesca all'inizio tiepida e poi, via via, sempre più piena e "caliente" ha ospitato l'attesissimo incontro tra il sindaco Diego Guerrini e i genitori con bambini alle scuole materne ed elementari, interessati al rincaro delle tariffe per mensa e trasporto scolastico.
Vi premetto che all'inizio il funzionario comunale del settore ha illustrato con dati e cifre alla mano l'evoluzione delle tariffe dallo scorso anno scolastico all'attuale, spiegando il perché di flussi e prezzi, seguito da una lunga serie di interventi da parte dei genitori. Non sto a fare un resoconto dettagliato, che forse troverete ricostruito su www.livegubbio.it. Mi limito a dire che dai genitori sono arrivate tantissime sollecitazioni, critiche, problemi, richieste, pareri e opinioni, ecc. ecc. 
Vado al sodo, invece, sulle (tante) cose dette dal sindaco Guerrini, che ha assicurato qualche concessione, ma forse non tutte quelle che i genitori avrebbero voluto sentirsi dire. Questi i passaggi cruciali del suo intervento:

- Guerrini ha ammesso che forse la vicenda dei rincari è stata in parte gestita male dall'amministrazione comunale, che in primavera aveva avuto l'avallo di una prima ipotesi di adeguamento tariffario dal mondo della scuola e dai sindacati. "Riconosco - ha aggiunto il sindaco - qualche nostro 'scivolone' soprattutto sulla ripartizione delle fasce Isee".

- Ora, ha annunciato Guerrini, abbiamo pensato di trovare fin da subito una soluzione per le famiglie con due/tre bambini che usufruiscono dei servizi scolastici forniti dal Comune, così come per quelle famiglie che - rispetto all'anno di riferimento della certificazione Isee - abbiano subito perdita di lavoro, cassa integrazione o altri eventi socio-economici del genere; soluzione da studiare operativamente, trovando un percorso attraverso i servizi sociali comunali.

- Gli assistenti sociali, così, nella proposta di Guerrini, dovranno contribuire a individuare - caso per caso - le necessità dei singoli nuclei familiari, decidendo se assegnare contributi straordinari per abbattere le rette per i servizi scolastici come mensa e trasporto alle famiglie più in difficoltà.

- Il primo cittadino ha promesso una rimodulazione delle fasce Isee, con l'inserimento di uno o due scaglioni verso i redditi più alti e la ridistribuzione delle fasce più basse, con nuovi valori; qui andrà verificato concretamente il percorso, in commissione consiliare o altro luogo preposto a questo tipo di lavoro, da compiere - ha detto lo stesso Guerrini - con la collaborazione dei genitori e delle famiglie, attraverso i propri rappresentanti.

- Guerrini ha parlato anche della possibilità di apportare qualche correttivo all'organizzazione interna e alla scelta dei prodotti utilizzati per la confezione dei pasti della mensa, compatibilmente con gli appalti in atto e valutando bene la situazione fino al rinnovo degli appalti stessi.

- Ha poi assicurato che i genitori potranno e dovranno lavorare insieme all'amministrazione comunale su funzioni e ruolo di una rinnovata commissione di valutazione sulla mensa.

- L'obbiettivo generale - ha sottolineato il sindaco - resta quello che "chi più ha più paga, chi meno ha meno paga".

- Ha infine garantito, fin dai prossimi giorni, che il Comune si farà mediatore delle esigenze delle famiglie presso i circoli didattici e il mondo della scuola in generale, affinché i genitori non si sentano fra l'incudine e il martello, schiacciati fra scuola e amministrazione comunale.

- Sindaco e assessore alle Politiche sociali, Palazzari, hanno più volte ribadito di essere vincolati dalle normative e di non poter modificare per il momento le tariffe vere e proprie, garantendo però sin da ora l'inizio di un percorso per modificare le stesse a partire dal primo gennaio 2013.

L'incontro è durato a lungo: abbiamo iniziato quasi puntuali, poco dopo le ore 18, e gli ultimi genitori sono usciti dalla residenza municipale alle nove di sera. Avremo modo di commentare anche nei prossimi giorni, quando avremo più chiare e concrete le modifiche proposte dall'amministrazione comunale oggi pomeriggio.
Domani ci aspetta il lavoro con le commissioni congiunte, Bilancio e Politiche sociali. Come ho avuto modo già di scrivere in questi giorni, la riunione è aperta, ma ci hanno chiesto la cortesia di partecipare solo con una delegazione di uno/due rappresentanti di circolo per ognuno dei tre circoli didattici del territorio. Appuntamento domani, alle ore 17,30, presso gli uffici comunali dell'ex seminario a San Martino.


Sciopero dalla mensa: i dati di oggi

(25 settembre 2012) - Seconda giornata di agitazione dei genitori sulla questione dei rincari della mensa e del trasporto scolastico. Le famiglie oggi non sono state compatte come ieri e il risultato del passaparola per diffondere l'astensione dal servizio mensa non ha avuto lo stesso, dirompente effetto di ieri.
I dati della mensa centralizzata ci parlano oggi di circa 870 pasti preparati per le scuole eugubine,  fronte di un totale ci circa 1450/1500 pasti, secondo i dati del 2011-2012. Dunque un 55-60 per cento dei bambini ha mangiato a mensa.
Come avevamo previsto e anticipato, le famiglie sentono forte la necessità di tenere i figli a scuola per poter far fronte agli impegni lavorativi e all'organizzazione familiare in generale. Quindi, pur continuando ad aderire alla protesta per i rincari, molti genitori sono costretti a usufruire del servizio mensa, pagando le tariffe imposte dalla nuova regolamentazione.
Avremo modo di parlare, nei prossimi giorni, del caos organizzativo che sta vivendo in questi giorni la scuola locale. Caos che continuerà anche quando sarà finita la protesta dei genitori con lo "sciopero dalla mensa". Restano infatti assai complicati i meccanismi di registrazione, ogni giorno, di chi mangia e di chi non mangia. E quindi i relativi calcoli di quanti mangiano, chi sono esattamente, chi tiene i "conti" per stilare poi le somme di ognuno a fine mese.
E poi, quale sarà l'effetto delle nuove tariffe sugli iscritti finali al servizio? Quanti resteranno a casa fino alla conclusione dell'anno scolastico perché le famiglie non possono pagare le rette? 10, 20 o 30 per cento? Quale effetto avrà questo calo dei pasti forniti sul personale della scuola e su quello che lavora alla mensa centralizzata?
Gli interrogativi sono molti. Non vorrei che, per mettere una "toppa" ai bilanci comunali, si producano effetti decisamente negativi dal punto di vista economico e occupazionale in un territorio già duramente provato. Spero di no, ma è tutto da vedere...
 
 dan

lunedì 24 settembre 2012

Niente mensa...per qualche giorno ancora

(24 settembre 2012) - Il primo fermo oppositore dello "sciopero dalla mensa" oggi era Riccardo, mio figlio mezzano di quattro anni. Quando sono andato a riprenderlo a scuola, poco dopo le ore 13, era a dir poco contrariato all'idea di non potersi fermare a mangiare con i suoi amici della scuola materna di via Perugina. Eppure chi lo conosce bene - a cominciare dalle sue maestre - sa che per lui il cibo è una faccenda del tutto secondaria e che per buttare giù quattro pennette e mezza fettina di carne ci mette almeno un'oretta (la sera a cena arriviamo anche a due, sigh!). Per non parlare di frutta e verdura. Se non sono trasformati maliziosamente e sapientemente in purea o vellutata, nemmeno vuol sentirne parlare...
Nonostante questa, diciamo..."diffidenza" rispetto al cibo (lo testimoniano i suoi 15 chili scarsi di peso, a quattro anni di età), anche lui considera il pranzo alla mensa scolastica come un momento divertente, un gioco da vivere con i compagni di classe, qualcosa che - in un modo o nell'altro - ti fa crescere, ti fa diventare grande.
Tutto questo (personalissimo) preambolo era per dirvi quanto consideriamo importante, dal punto di vista educativo e formativo, la permanenza dei nostri figli a scuola nel momento del pasto. E quanto sacrificio costi fare un gesto come quello di oggi: tenere i bambini a casa. Sacrificio dal punto di vista educativo, appunto, ancora più del sacrificio organizzativo che - credo - abbia pesato molto in tutte le nostre famiglie, obbligate a rincorrere un lavoro sempre più frenetico, orari impossibili, ritmi di vita sociale degni di un Gran Premio di Formula Uno più che di una cittadina come Gubbio.
Nonostante tutto ciò, credo che le famiglie eugubine con figli alla scuola materna ed elementare oggi abbiamo dato una grande dimostrazione e testimonianza di cosa significa prendere le cose sul serio, per cercare di cambiare una scelta imposta dall'alto senza che nessuno fosse consultato o chiamato per chiarire in che modo quella scelta tocca (e caspiterina se tocca!) la vita quotidiana di ognuno di noi.
Credo che il Comitato spontaneo dei genitori, nato di fronte al problema dei rincari della mensa e del trasporto scolastico, sia ormai uno dei rarissimi esempi di democrazia popolare, di mobilitazione dal basso che va oltre gli schieramenti, le ideologie, i partiti, le lobby e quant'altro di strumentale e poco trasparente ci sia nelle nostre malaticce democrazie occidentali. Ecco, appunto, il dibattito e l'impegno di noi genitori per arrivare a una soluzione del problema dei rincari dei servizi scolastici aveva tutto un altro sapore! E in molti ce lo hanno riconosciuto. 
In pochi giorni, siamo passati dalle chiacchiere informali all'uscita delle scuole alla mobilitazione di massa, mettendoci in "rete" tra noi solo con il passaparola, poi qualche sms, mail e l'aiuto del web. Abbiamo sfornato idee e proposte concrete. Le abbiamo esposte nei luoghi istituzionali, con compostezza e voglia di essere estremamente concreti. Ora siamo ben lieti che ci siano forze politiche cittadine, di maggioranza e di opposizione, che si complimentano per il lavoro svolto. Ma ci teniamo a rivendicare la completa autonomia da tutti. Scusate. Mi fermo qui, altrimenti divento un po' palloso...
In conclusione, i risultati della protesta di oggi sono sotto gli occhi di tutti e non sto a ripetere le cifre. Ora concentriamoci sui due appuntamenti che ci aspettano tra domani e dopodomani. Domani cerchiamo di essere in tanti all'incontro con il sindaco Diego Guerrini (alle ore 18 nella Sala Trecentesca della residenza municipale). Mentre mercoledì 26, alle ore 17,30, ci aspettano i lavori congiunti delle due commissioni consiliari Bilancio e Politiche sociali. Ci hanno chiesto di partecipare a quest'ultimo appuntamento con una delegazione ristretta (uno o due rappresentanti di circolo per ognuna delle tre direzioni didattiche) per garantire una seduta molto operativa e agile. Naturalmente sarete tutti aggiornati (anche in tempo reale su questo blog) dell'andamento dei lavori.
Grazie ancora a tutti per la bellissima prova di oggi. Grazie a chi non ha lasciato i bambini a mensa, ma grazie anche a chi - per i motivi più vari e di sicuro importanti - non ha potuto riportarli a casa. Molti di loro, amici e conoscenti, si sono giustificati perché non potevano aderire alla pur legittima protesta. Nessun problema e nessun bisogno di scuse. Abbiamo protestato anche per loro. Teniamo duro per qualche altro giorno ancora e sono sicuro che i risultati arriveranno. Un caro saluto a tutti!

dan

Oggi a scuola si mangia poco (e in qualche scuola, per niente!)...

(24 settembre 2012) - Le prime notizie che arrivano da classi e plessi di scuola materna ed elementare sono buone, anzi forse ottime. Si parla di un'adesione allo "sciopero dalla mensa" quantificabile in circa il 70 per cento dei bambini. Ci sono "roccaforti della protesta" che arrivano anche all'80 per cento (come Semonte, la Montessori e forse Mocaiana) e addirittura Scorcello al 100 per cento: a mensa non si ferma nessuno. Se e quando potete, fateci avere numeri e reazioni dai vari plessi e dalle varie classi dei tre circoli didattici (via sms al 3356789939 o via mail su posta@danielemorini.it). Andiamo avanti così e avremo presto dei bei risultati. Grazie a tutti.

dm

sabato 22 settembre 2012

Mensa: da lunedì 24 facciamo freddare il cibo nel piatto!


(22 settembre 2012) - In tanti, tantissimi, in queste ore mi chiedono i motivi di questa specie di "sciopero dalla mensa" nato dal passaparola dei genitori con figli nelle scuole materne ed elementari del territorio eugubino. 
Con telefonate, sms, email, messaggi via Facebook mi chiedono informazioni anche sulla durata di questa forma di agitazione, perché - giustamente - ognuno di noi, per mille motivi diversi, ha bisogno del supporto della scuola per organizzare al meglio le proprie giornate. E quindi spera che la protesta debba durare il meno possibile. L'astensione dal servizio mensa, a partire da lunedì 24 settembre, è stata pensata per forzare la mano sull'amministrazione, in vista dei due incontri di martedì 25 (con Guerrini) e mercoledì 26 (con le commissioni consiliari), aumentando un po' la pressione sui nostri "governanti". 
Qualche risultato lo abbiamo ottenuto già da ieri, perché ho saputo che dalla mensa centrale hanno chiamato i "piani alti" del primo circolo, esprimendo forte preoccupazione per le defezioni annunciate dai vari plessi del territorio. Dunque, dopo i genitori e dopo i dirigenti scolastici, ora anche il personale della mensa è in agitazione. Bene!
Continuiamo compatti su questa linea, anche se dobbiamo sopportare qualche giorno di disagio e sono convinto che a metà settimana vedremo qualche risultato concreto. Teniamo duro. Ci sono ottime notizie da Semonte, Scorcello e Mocaiana (dove l'adesione allo "sciopero" sembra sia maggioritaria, se non quasi totalitaria), ma anche da altre scuole. All'Edificio Scolastico dovremmo essere ben sopra la metà di "non-mangianti", specie alla materna.
Per quanto riguarda i tempi: nel passaparola di questi giorni si parla di una settimana, cioè di tenere i bambini lontani dalla mensa per tutta la prossima settimana. Capisco - come dicevo sopra - che gli sforzi da fare per ognuna delle nostre famiglie sono davvero molti. Ma credo ne valga la pena...
Se poi, come io credo, dalla riunione di commissione di mercoledì dovesse arrivare una qualche soluzione al problema delle famiglie eugubine, allora saremo pronti fin da giovedì mattina a dare il "rompete le righe" e ad affollare la mensa di nuovo!
Un saluto a tutti.

dan

venerdì 21 settembre 2012

Questione tariffe mensa e trasporti scolastici: i prossimi appuntamenti

(21 settembre 2012) - Ciao a tutti. Ho deciso di mettere in piedi al volo questo blog perché le sollecitazioni che arrivano dalle famiglie in questi giorni sul problema dei rincari di mensa e trasporto scolastico sono davvero tante. Come rappresentante dei genitori nel Consiglio e nella Giunta esecutiva del primo circolo didattico "Matteotti" di Gubbio (ma direi anche come papà di tre bambini, una al nido, uno alla materna e uno alla primaria) mi sono sentito in dovere di impegnarmi in prima persona sulla questione.
Dal post precedente si può scaricare il documento che abbiamo presentato il 19 pomeriggio ai lavori congiunti delle commissioni consiliari prima (Bilancio) e terza (Politiche sociali). Eravamo circa un centinaio e credo che abbiamo dato (a sentire le parole altrui) un ottimo esempio di concretezza e di disponibilità ad un confronto serio e preparato. Per questo devo ringraziare molti di voi per un contributo davvero importante, ognuno a suo modo e con punti di vista diversificati. Continuiamo così e riusciremo a portare a casa dei bei risultati...

Vi aggiungo alcune comunicazioni e cioè:

- per il momento è confermato l'incontro pubblico con il sindaco Guerrini: appuntamento in Sala Trecentesca nella residenza municipale, alle ore 18 di MARTEDI' 25 SETTEMBRE; cerchiamo di spargere la voce tra i genitori per poter avere una presenza massiccia;

- poi, le due commissioni congiunte alle quali abbiamo partecipato il 19 settembre ci hanno riconvocato per MERCOLEDI' 26 SETTEMBRE, alle ore 17,30, presso gli uffici comunali dell'ex Seminario di San Martino; ci hanno chiesto che in quell'occasione il Comitato spontaneo dei genitori sia rappresentato da un numero più ristretto e "operativo" di persone e con alcuni di voi ho pensato che la delegazione potesse essere composta da uno/due consiglieri per ognuno dei tre circoli didattici del territorio; io, naturalmente, sono disponibile ad andare per il primo circolo, ma se ci sono alternative va benissimo: posso cedere tranquillamente il mio "posto";

- ultima cosa, ma probabilmente la più importante: lunedì 24 settembre comincia la mensa; ieri e stamattina con vari genitori della materna e della primaria di via Perugina abbiamo quasi tutti concordato che è necessario dare un segnale forte all'amministrazione comunale, proprio in vista dei due incontri del 25 e 26 settembre; si diceva di fare lo sforzo (per qualcuno molto gravoso) di NON TENERE I FIGLI A PRANZO A MENSA, ma di seguire le indicazioni delle singole scuole sugli orari per portare i bambini, riprenderli prima di pranzo e semmai riportarli a scuola per il pomeriggio.

Qualsiasi parere, consiglio, indicazione, suggerimento e anche critica sarà sempre ben accetta. Abbiamo dato un grande messaggio di partecipazione democratica "dal basso", senza filtri, conflitti di interessi o doppi fini. Continuiamo a farlo, nella maniera più limpida e trasparente possibile, e credo che saremo rispettati e anche "temuti" per questo. Grazie ancora a tutti.

dm

I genitori partecipano ai lavori delle commissioni consiliari

(19 settembre 2012) - Il Comitato spontaneo dei genitori con figli che frequentano scuole materne e primarie del territorio eugubino è stato chiamato a fornire un proprio contributo ai lavori congiunti delle commissioni prima (Bilancio) e terza (Politiche sociali). Un modo interessante e concreto per una reale partecipazione alle scelte amministrative della città. Per questo abbiamo ringraziato il Consiglio comunale e abbiamo proposto all’attenzione dei componenti delle commissioni un documento, frutto della collaborazione, del dibattito e delle consultazioni fra numerose famiglie dei tre circoli didattici operanti a Gubbio.

E' possibile scaricare il testo integrale del documento redatto e consegnato in Comune, CLICCANDO QUI

Mensa e trasporto: famiglie in Consiglio comunale

(18 settembre 2012)– Le famiglie con figli nelle scuole materne e primarie del territorio eugubino saranno ammesse alla riunione congiunta delle commissioni consiliari Bilancio e Politiche sociali, convocata per domani alle ore 18. Anzi, per poter accogliere i genitori eugubini, l’incontro è stato spostato dagli uffici comunali dell’ex seminario di San Martino alla Sala Trecentesca della residenza municipale.
E’ questo l’immediato e principale risultato della presenza di una folta delegazione delle famiglie eugubine questa mattina alla riunione del Consiglio comunale cittadino.
All’ordine del giorno dell’assemblea non c’erano punti relativi alla questione dell’aumento delle tariffe di mensa e trasporto scolastici, ma la partecipazione delle famiglie ha convinto il presidente del Consiglio, Gianni Pecci, e alcuni consiglieri comunali ad aprire una parentesi sulla materia.
E’ così cominciato un dibattito, a tratti anche aspro e duro, al quale hanno partecipato i consiglieri Graziano Cappannelli (Italia dei valori), Antonella Stocchi (Rifondazione comunista), Nicola Aloia (gruppo misto), Aldo Cacciamani (Federazione della sinistra) e Carlo Pierotti (Gubbio Partecipa). Dibattito culminato poi con l’intervento del sindaco, Diego Guerrini.
“Da parte nostra - ha spiegato il primo cittadino eugubino - c’è tutta la volontà e disponibilità al dibattito con i cittadini per risolvere questo problema, ma dobbiamo farlo nelle sedi adatte e la riunione di stamattina del Consiglio comunale non lo è”.
Così il presidente del Consiglio, Pecci, ha invitato i genitori a inviare una rappresentanza all’incontro delle commissioni comunali previsto per domani.
“Potete assistere e anche contribuire ai lavori delle commissioni - ha annunciato Pecci alle famiglie - per dare al problema la soluzione più seria”.
Da parte sua, l’assessore alle Politiche sociali Fabrizio Palazzari ha avvicinato personalmente le mamme presenti in Sala consiliare per la protesta sul rincaro mense e trasporti, ma la discussione è stata molto accesa e, in alcuni passaggi, da “muro-contro-muro”.
Soddisfatto - almeno per ora - il comitato spontaneo dei genitori che, fin da oggi pomeriggio, si sono messi al lavoro per arrivare alla riunione delle commissioni consiliari di domani con una serie di proposte concrete da mettere sul tavolo.

NOTA: ecco la galleria delle immagini della partecipazione dei genitori al Consiglio comunale; clicca qui http://www.flickr.com/pressnews

Mensa e trasporto scolastico: famiglie eugubine sul piede di guerra

(15 settembre 2012) – Le ultime promesse del sindaco di Gubbio, Diego Guerrini, e dell’assessore alle Politiche sociali e scolastiche, Fabrizio Palazzari, non convincono i genitori eugubini con figli nelle scuole materne e primarie del territorio. Diventano, dunque, inevitabili l’inizio di uno stato di agitazione delle famiglie stesse e l’idea di possibili manifestazioni di protesta contro i consistenti rincari dei servizi di ristorazione e di trasporto scolastico.
La prima iniziativa promossa da un comitato spontaneo dei genitori, composto in particolare da tante mamme assai “battagliere”, è la partecipazione delle famiglie al Consiglio comunale convocato per la mattinata di martedì 18 settembre. L’appuntamento, per i genitori interessati, è fissato alle ore 10 di martedì in piazza Grande.
“L’assemblea cittadina - sottolineano dal comitato spontaneo - avrebbe dovuto discutere di questo argomento, così delicato e attuale da essere stato anche oggetto di interventi e documenti da parte di varie forze politiche cittadine. E invece, tutto questo probabilmente non accadrà, perché il tentativo è quello di relegare la discussione nel chiuso delle commissioni consiliari, senza possibilità di dibattito pubblico. Noi genitori vogliamo far sentire la nostra voce su questo tema, che è molto più importante di quanto possa sembrare”.
Il comitato spontaneo dei genitori, infatti, spiega che non si tratta solo di una questione alimentare, per quanto riguarda la mensa, o di logistica dell’organizzazione familiare, se si pensa ai trasporti scolastici.
“Quello che si mette a rischio con questi aumenti così pesanti - commentano i genitori - è lo stesso sacrosanto diritto allo studio e all’educazione dei nostri bambini. Molte famiglie, di fronte a rincari delle tariffe che rendono proibitiva la spesa per mense e trasporti, hanno già deciso o stanno decidendo di limitare gli orari scolastici dei loro figli, con un grave taglio delle ore dedicate appunto alla loro formazione. Quindi alla crescita e all’educazione dei cittadini di domani”.
In tanti protestano per il fatto che, ad un mese dall’inizio delle lezioni, le famiglie si siano trovate a ragionare su rincari dei servizi scolastici che, nei casi più estremi, si spingono a più del doppio dei soldi sborsati lo scorso anno.
“La revisione dei parametri Isee - aggiunge il comitato spontaneo dei genitori - che è stata promessa dall’amministrazione comunale per la fine di ottobre è un primo passo, ma non è sufficiente. Gli aumenti delle tariffe sono troppo consistenti, repentini e all’ultimo momento”.
Nei giorni scorsi, i dirigenti dei tre circoli didattici cittadini si sono incontrati con l’assessore Palazzari, per affrontare la questione. Ma le proposte avanzate da Palazzari, trapelate attraverso gli organi istituzionali del mondo della scuola, non sembrano adeguate e sufficienti a risolvere i problemi.
“Non si può ragionare sulla scuola - commenta Daniele Morini, uno dei rappresentanti dei genitori nel Consiglio e nella Giunta esecutiva del primo circolo didattico Matteotti - come se fosse un’area di parcheggio per i bambini. Di sicuro, quello del tempo che i nostri figli passano a scuola è importante per tutti noi per l’organizzazione del lavoro e della vita familiare, non c’è dubbio. Ma l’aspetto prioritario da considerare deve essere quello didattico e pedagogico. Non possiamo cercare soluzioni al problema dei rincari semplicemente chiedendo alla scuola improbabili incastri del personale docente e non docente, solo al fine di prolungare il più possibile la permanenza a scuola dei bambini. Se il Comune ha problemi con i bilanci dell’ente non può caricare le famiglie di un peso così grande come quello che si realizza con l’aumento delle tariffe dei servizi scolastici. Del resto, di fronte alla crisi economica globale di questi anni, gli economisti ci dicono che le risorse destinate a famiglie, figli, sanità e disabilità sono i principali antidoti al pericoloso aumento della povertà generale di una nazione”.
Insomma, il sindaco Guerrini ha convocato gli interessati a un incontro fissato per il 25 settembre, nella Sala Trecentesca della residenza municipale, ma se le premesse e le promesse sono quelle degli ultimi giorni - secondo il comitato spontaneo dei genitori - potranno non essere ben accolte dalle famiglie eugubine.