martedì 25 settembre 2012

Tariffe: le promesse del sindaco Guerrini

(25 settembre 2012) - Una Sala Trecentesca all'inizio tiepida e poi, via via, sempre più piena e "caliente" ha ospitato l'attesissimo incontro tra il sindaco Diego Guerrini e i genitori con bambini alle scuole materne ed elementari, interessati al rincaro delle tariffe per mensa e trasporto scolastico.
Vi premetto che all'inizio il funzionario comunale del settore ha illustrato con dati e cifre alla mano l'evoluzione delle tariffe dallo scorso anno scolastico all'attuale, spiegando il perché di flussi e prezzi, seguito da una lunga serie di interventi da parte dei genitori. Non sto a fare un resoconto dettagliato, che forse troverete ricostruito su www.livegubbio.it. Mi limito a dire che dai genitori sono arrivate tantissime sollecitazioni, critiche, problemi, richieste, pareri e opinioni, ecc. ecc. 
Vado al sodo, invece, sulle (tante) cose dette dal sindaco Guerrini, che ha assicurato qualche concessione, ma forse non tutte quelle che i genitori avrebbero voluto sentirsi dire. Questi i passaggi cruciali del suo intervento:

- Guerrini ha ammesso che forse la vicenda dei rincari è stata in parte gestita male dall'amministrazione comunale, che in primavera aveva avuto l'avallo di una prima ipotesi di adeguamento tariffario dal mondo della scuola e dai sindacati. "Riconosco - ha aggiunto il sindaco - qualche nostro 'scivolone' soprattutto sulla ripartizione delle fasce Isee".

- Ora, ha annunciato Guerrini, abbiamo pensato di trovare fin da subito una soluzione per le famiglie con due/tre bambini che usufruiscono dei servizi scolastici forniti dal Comune, così come per quelle famiglie che - rispetto all'anno di riferimento della certificazione Isee - abbiano subito perdita di lavoro, cassa integrazione o altri eventi socio-economici del genere; soluzione da studiare operativamente, trovando un percorso attraverso i servizi sociali comunali.

- Gli assistenti sociali, così, nella proposta di Guerrini, dovranno contribuire a individuare - caso per caso - le necessità dei singoli nuclei familiari, decidendo se assegnare contributi straordinari per abbattere le rette per i servizi scolastici come mensa e trasporto alle famiglie più in difficoltà.

- Il primo cittadino ha promesso una rimodulazione delle fasce Isee, con l'inserimento di uno o due scaglioni verso i redditi più alti e la ridistribuzione delle fasce più basse, con nuovi valori; qui andrà verificato concretamente il percorso, in commissione consiliare o altro luogo preposto a questo tipo di lavoro, da compiere - ha detto lo stesso Guerrini - con la collaborazione dei genitori e delle famiglie, attraverso i propri rappresentanti.

- Guerrini ha parlato anche della possibilità di apportare qualche correttivo all'organizzazione interna e alla scelta dei prodotti utilizzati per la confezione dei pasti della mensa, compatibilmente con gli appalti in atto e valutando bene la situazione fino al rinnovo degli appalti stessi.

- Ha poi assicurato che i genitori potranno e dovranno lavorare insieme all'amministrazione comunale su funzioni e ruolo di una rinnovata commissione di valutazione sulla mensa.

- L'obbiettivo generale - ha sottolineato il sindaco - resta quello che "chi più ha più paga, chi meno ha meno paga".

- Ha infine garantito, fin dai prossimi giorni, che il Comune si farà mediatore delle esigenze delle famiglie presso i circoli didattici e il mondo della scuola in generale, affinché i genitori non si sentano fra l'incudine e il martello, schiacciati fra scuola e amministrazione comunale.

- Sindaco e assessore alle Politiche sociali, Palazzari, hanno più volte ribadito di essere vincolati dalle normative e di non poter modificare per il momento le tariffe vere e proprie, garantendo però sin da ora l'inizio di un percorso per modificare le stesse a partire dal primo gennaio 2013.

L'incontro è durato a lungo: abbiamo iniziato quasi puntuali, poco dopo le ore 18, e gli ultimi genitori sono usciti dalla residenza municipale alle nove di sera. Avremo modo di commentare anche nei prossimi giorni, quando avremo più chiare e concrete le modifiche proposte dall'amministrazione comunale oggi pomeriggio.
Domani ci aspetta il lavoro con le commissioni congiunte, Bilancio e Politiche sociali. Come ho avuto modo già di scrivere in questi giorni, la riunione è aperta, ma ci hanno chiesto la cortesia di partecipare solo con una delegazione di uno/due rappresentanti di circolo per ognuno dei tre circoli didattici del territorio. Appuntamento domani, alle ore 17,30, presso gli uffici comunali dell'ex seminario a San Martino.


4 commenti:

  1. Da quanto ho letto sopra, premetto che non ho potuto partecipare al'incontro, non vedo grossi spiragli....ma che centra mettere in mezzo i servizi sociali? Stiamo a vedere ma la vedo dura!
    Grazie Daniele per il lavoro che fai.

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  2. Grazie per i ringraziamenti ma non sono necessari. Sono obbligato a seguire da vicino questa cosa, almeno per quattro buoni motivi: il primo è perché se 40 persone mi hanno votato per rappresentarli in consiglio di circolo, qualcosa di concreto dovrò pur farlo. Gli altri tre motivi si chiamano Alessandro, Riccardo e Marta: sono i miei tre figli, distribuiti perfettamente tra elementare, materna e nido! ;-)

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  3. IO CONTINUERO’ VOLENTIERI A NON MANDARE I FIGLI A SCUOLA, PERCHE’ NON SI PUÒ PERDERE LA DIGNITA’ AVVALENDOSI DEI SERVIZI SOCIALI PERCHE’ MAGARI UN COMPONENTE DELLA FAMIGLIA NON LAVORA... MI UMILIA MOLTO PENSARE DI DOVER CHIAMARE I SERVIZI SOCIALI PER AVERE UNO SCONTO ALLA MENSA QUANDO IL PUNTO È UN ALTRO: IL PIATTO DI PASTA DEL FIGLIO MIO COSTA AL COMUNE TANTO QUANTO QUELLO DEL FIGLIO DI FACOLTOSE FAMIGLIE. E NON PERCHE' CHI PIU' HA PIU' PAGA MA SOLO PERCHE' LE FASCE ISEE POCO TENGONO CONTO DELLE REALI ENTRATE DEL CITTADINO MA TENGONO CONTO SE UNO HA UNA CASA O UN CONTO IN BANCA CON DUE RISPARMI.
    L’AMMINISTRAZIONE SI E' SCORDATA DI PENSARE CHE I CITTADINI MAGARI AL 31 DIC 2011 AVEVANO UN LAVORO E AL 31 GEN 2012 INVECE L’HANNO PERSO. STIAMO A GUARDARE I REDDITI INVECE DI GUARDARE QUANTO UNO HA IN TASCA VERAMENTE???
    MA DICIAMOCELA TUTTA: POI I FIGLI DEI FURBETTI CHE NON SONO PROVENIENTI DALL’ITALIA CHE LAVORANO A NERO E SONO IN AFFITTO E VANNO ALLA CARITAS A CHIEDERE SOLDI E AL COMUNE A CHIEDERE LA MENSA E IL TRAPOSTO GRATIS, QUELLI NON CE LI VOLEMO METTE NEL CALDERONE DELLE NOSTRE SPESE???
    AGGIUNGO DI GUARDARE LE TARIFFE DEL COMUNE DI PERUGIA CHE CONTA SICURAMENTE PIU' DISAGIATI DI GUBBIO, PIU' SCUOLE DI GUBBIO, PIU' BAMBINI DI GUBBIO E NONOSTANTE CIO' RIESCE A DARE PER 50 EURO AL MESE PRANZO E COLAZIONE. SI’, COLAZIONE AI BAMBINI NONCHE' TANTISSIME ALTRE PROPOSTE!!!!

    PS: IERI SERA PER MOTIVI DI SALUTE NON HO POTUTO PRENDERE PARTE ALL’INCONTRO. AVRO' COMUNQUE MODO DI PARLARE IN PRIMA PERSONA CON I DIRETTI INTERESSATI DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE!!!

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  4. Condivido in pieno le opinioni di chi ha già scritto, la penso esattamente nella stessa maniera.
    Non vedo spiragli e credo che la situazione a gennaio si ripresenterà tale e quale come oggi.
    Se parlerà con i diretti interessati dell'amministrazione....in bocca al lupo....c'ho provato e mi sono sentito dire tanti di quei numeri che alla fine pensavo quasi di dover dire GRAZIE, come se ci facevano lo sconto....
    Ci hanno messo davanti a cose fatte e sapevano che non avrebbero potuto fare nulla per andare incontro alle famiglie ed ascoltare le loro "scuse" mi è sembrato più una presa in giro!!
    Mia moglie ha smesso di lavorare e, mi sembra quasi ridicolo scriverlo, siamo fortunati...abitiamo in prossimità della scuola dei nostri due figli e possiamo andare a riprenderli per il pranzo...e sicuramente spendiamo meno!!!
    Mi dispiace solo per chi non può veramente farne a meno per tanti motivi!
    Volevo ringraziarla per questo blog, per tutto quello stà facendo e per l'informazione!

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