mercoledì 10 ottobre 2012

Starace: "Ascoltiamo le famiglie eugubine!"

Come abbiamo fatto per i commenti inoltrati via Facebook dall'associazione "Gubbio Partecipa", ospitiamo anche un intervento di Cristian Starace, membro della segreteria del Partito Democratico di Gubbio, oltre che genitore interessato dagli aumenti tariffari e parte attiva nella protesta delle famiglie. Ecco il testo integrale...
 
Come membro della segreteria del Partito Democratico di Gubbio, voglio sottolineare la inaccettabile superficialità di comportamento con la quale questa amministrazione, sta gestendo la delicata introduzione delle fasce Isee per il calcolo delle tariffe sui servizi scolastici di mensa e di trasporto.
Il continuo balletto di voci sulle presunte responsabilità e sui presunti percorsi istituzionali da seguire tra commissioni e assemblee pubbliche, con le quali si è cercato di porre rimedio ad un evidente errore politico prima che tecnico, non deve distrarci dal tema di fondo dell’intera vicenda : questa amministrazione non sta gestendo in maniera organica un argomento così delicato e molto sentito dai cittadini.
Quale idea di scuola pubblica guida l'agire dell'amministrazione comunale? Una scuola in cui il semplice pasto, momento di socialità e quindi di crescita per i nostri figli, è permesso solo ai “fortunati”, ovvero a coloro che possono ancora permettersi il pagamento della retta?
Non era questo ciò che avevamo promesso ai cittadini quando ci siamo proposti come alternativa politica per la guida della città.
L’aver sottovalutato il peso economico che certe decisioni produrranno sulle famiglie già bistrattate dall’evidente crisi economica in atto, rappresenta un atto di grave superficialità.
Mi stupisce e mi amareggia molto di più quando a fare questo brutto errore politico è un amministrazione guidata da esponenti del Partito Democratico.
Per questo mi aspetto che questa amministrazione lavori da subito per risolvere la delicata vicenda, non è pensabile infatti che centinaia di famiglie eugubine, oltre alle preoccupazioni derivanti da questa storica crisi economica e sociale, debbano sobbarcarsi anche il peso di dover valutare la possibilità di potersi permettere o meno il servizio mensa e trasporto, tutto ciò non è accettabile e non deve accadere.
Di tutto ciò ci si deve fare carico, ce lo impone il senso di responsabilità che dovrebbe guidare chi è chiamato ad esercitare compiti di governo, ce lo chiedono a gran voce centinaia di cittadini, veri attori principali della vita politica di ogni società democratica ai quali dobbiamo portare rispetto.
Ma quello che mi preoccupa di più è quanto accaduto nell’ultimo consiglio comunale del 8 ottobre scorso . Il ritiro della mozione del consigliere Ceccarelli sulla problematica tariffe servizi scuola , la dice lunga sullo status del confronto democratico all’interno della coalizione di cui il Partito democratico si deve fare garante. Non si risponde a centinai di cittadini con il ritiro di mozioni sgradite, ma aprendo al dibattito anche quando lo stesso può risultare scomodo, tanto più quando è richiesto nella sede deputata, il consiglio comunale!!!
Come membro della segreteria del Partito Democratico di Gubbio, invito il segretario Mirco Casagrande e l’intera segreteria a non tradire il mandato congressuale che imponeva una svolta nella linea politica del partito, che doveva essere più attento alle esigenze delle famiglie e delle imprese del territorio.
 
Cristian Starace

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